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Procedura digitale per le IPG dal 2026

Informazioni generali

 

Panoramica 

Dal 2026, chi presta servizio nell’esercito, nel servizio civile, nella protezione civile o nell’ambito di «Gioventù e Sport» dovrà poter richiede le indennità di perdita di guadagno utilizzando una procedura digitale. La sostituzione dell’attuale procedura basata su moduli cartacei sgraverà in particolare le persone prestanti servizio, i loro datori di lavoro e gli organi esecutivi delle indennità di perdita di guadagno. Nella seduta del 15 settembre 2023 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente le modifiche di legge necessarie a tal fine. La consultazione sulle basi giuridiche da parte del Parlamento è ancora in corso. 

La richiesta di altre prestazioni ai sensi dell’ordinamento delle indennità di perdita di guadagno non cambia.

Con questa modifica viene abolito il questionario IPG cartaceo (iscrizione IPG) e l’iscrizione di una prestazione IPG avviene pertanto, in linea generale, per via digitale e senza problemi di compatibilità tra sistemi.

Attualmente, tutti gli uffici coinvolti lavorano alla realizzazione del progetto. Sono coinvolte le organizzazioni che prestano servizi (militari, protezione civile, servizio civile e «Gioventù e Sport»), l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali, l’Ufficio centrale di compensazione in qualità di gestore di un portale e di un sistema nuovi come hub di dati e le casse di compensazione AVS, rappresentate dall’associazione eAVS/AI.

Nuova procedura di iscrizione IPG

Di seguito viene illustrata a titolo esemplificativo la nuova procedura di iscrizione di una prestazione IPG a partire dal 2026 per tutti coloro che prestano servizio con un rapporto di lavoro dipendente:

Figura 1 – Esempio esemplificativo dell’iscrizione di una prestazione IPG di un lavoratore dipendente
Figura 1 – Esempio esemplificativo dell’iscrizione di una prestazione IPG di un lavoratore dipendente

 

  1. L’organizzazione che presta servizio comunica il numero dei giorni di servizio prestati al nuovo portale IPG.
  2. Il portale informa le persone prestanti servizio (generalmente via SMS o e-mail, in caso eccezionale tramite posta), che un’iscrizione di una prestazione IPG è pronta per l’elaborazione. L’iscrizione viene integrata con i dati disponibili nel sistema delle assicurazioni sociali, in modo che non debba essere registrata dalla persona prestante servizio come avviene oggi.
  3. La persona che presta servizio accede al portale IPG e controlla e conferma i dati relativi all’assunzione e allo stato di famiglia e completa i dati disponibili (ad es. sul datore di lavoro). 
  4. l portale IPG rileva sulla base del datore di lavoro la cassa di compensazione competente e le trasmette il caso.
  5. La cassa di compensazione chiede al datore di lavoro i dati rilevanti per il conteggio e per il pagamento della perdita di guadagno. Il datore di lavoro comunica i dati necessari. 
  6. La cassa di compensazione calcola la perdita di guadagno ed emette il pagamento o l’accredito al datore di lavoro o alla persona che presta servizio.

Per altre situazioni occupazionali la procedura può variare leggermente, tuttavia, il punto di accesso per le persone prestanti servizio resta il portale IPG.

Maggiori informazioni

Messaggio del Consiglio federale concernente la modifica della legge sulle indennità di perdita di guadagno (digitalizzazione delle IPG)

Comunicato stampa dell’UFAS sul programma di digitalizzazione delle IPG

Sono previste informazioni più dettagliate, che affrontano nello specifico le modifiche riguardanti i singoli gruppi di interessati. Per informazioni sul progetto potete rivolgervi all’associazione eAVS/AI, che è responsabile della gestione per l’implementazione, scrivendo a [email protected].