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Indennità di adozione

Chi ha diritto all'indennità?

Le persone che accolgono un adottando di età inferiore ai quattro anni hanno diritto, nel primo anno dalla data dell’accoglimento, a un congedo di adozione fino a un massimo di due settimane. Durante il congedo di adozione si ha diritto a un’indennità di perdita di guadagno.

Quando si ha diritto all’indennità di adozione?

Ha diritto all’indennità di adozione chi al momento dell’accoglimento di un adottando:

  • è salariato o
  • è indipendente o
  • collabora nell’azienda del coniuge, della famiglia o del partner percependo un salario in contanti.

Inoltre, il Cantone di domicilio o di lavoro può versare un un’indennità di adozione cantonale. Le autorità cantonali competenti forniscono ulteriori informazioni in merito.

A quali condizioni si acquisisce il diritto all’indennità di adozione?

Il diritto all’indennità di adozione nasce se l’avente diritto:

  • accoglie un adottando di età inferiore ai quattro anni;
  • era assicurato obbligatoriamente ai sensi della legge sull’AVS durante i nove mesi immediatamente precedenti l’accoglimento dell’adottando e
  • durante questo periodo ha esercitato un’attività lucrativa per almeno cinque mesi.

Le persone che al momento dell’accoglimento dell’adottando sono disoccupate o incapaci al lavoro non hanno alcun diritto all’indennità di adozione.

Sono riconosciuti anche i periodi d’assicurazione e di esercizio di un’attività lucrativa compiuti nel Regno Unito oppure in Stati dell’UE o dell’AELS.

Quando inizia e quando si estingue il diritto all’indennità di adozione?

Il diritto all’indennità di adozione inizia alla data dell’accoglimento dell’adottando indicata nel relativo giustificativo e si estingue una volta riscosse le 14 indennità giornaliere previste, ma al più tardi allo scadere del termine quadro di un anno a partire dalla data dell’accoglimento dell’adottando. Il diritto si estingue prima se l’avente diritto o il figlio muoiono.

Come vengono fissate le indennità giornaliere?

L’indennità di adozione consiste in un massimo di 14 indennità giornaliere. I genitori adottivi possono scegliere liberamente come ripartire il congedo tra loro. I genitori non possono riscuotere contemporaneamente l’indennità. Se un genitore che lavora a tempo pieno prende cinque giorni di congedo, gli devono essere versate due indennità giornaliere supplementari per coprire il fine settimana.

Nel caso dei lavoratori a tempo parziale, il datore di lavoro può tenere conto del grado di occupazione per fissare il numero di giorni di congedo al momento della registrazione del tempo di lavoro. In ogni caso, le indennità giornaliere versate sono calcolate in modo tale che l’indennità di adozione copra l’80 per cento del reddito da lavoro medio conseguito immediatamente prima dell’accoglimento dell’adottando.

A quanto ammonta l’indennità di adozione?

L’indennità di adozione è versata sotto forma d’indennità giornaliere e calcolata separatamente per ciascuno dei genitori adottivi. L’indennità giornaliera ammonta all’80 per cento del reddito da lavoro medio conseguito immediatamente prima dell’accoglimento dell’adottando, ma al massimo a 220 franchi al giorno.

L’indennità giornaliera massima è versata ai salariati che conseguono un reddito mensile di almeno 8 250 franchi (8 250 fr. x 0,8 : 30 giorni = 220 fr. al giorno) e ai lavoratori indipendenti che conseguono un reddito annuo soggetto all’AVS di almeno 99 000 franchi (99 000 fr. x 0,8 : 360 giorni = 220 fr. al giorno).

Come si è protetti durante il congedo di adozione?

Il datore di lavoro non è autorizzato a ridurre le vacanze a causa del congedo di adozione. A differenza del congedo di maternità e di quello di paternità, durante il congedo di adozione non sussistono né una protezione dal licenziamento né una proroga del termine di disdetta.

Come si può far valere il diritto all’indennità di adozione?

La persona interessata deve compilare il modulo di richiesta 318.754 e inoltrarlo alla Cassa federale di compensazione (CFC), Schwarztorstrasse 59, 3003 Berna, tel. +41 58 462 64 25 una volta fruito l’intero congedo di adozione o scaduto il termine quadro di un anno. Se entrambi i genitori adottivi fanno valere il diritto a un’indennità di adozione, devono presentare una richiesta ciascuno.

Il diritto all’indennità di adozione può essere fatto valere dalle seguenti persone:

  • il genitore adottivo:
    • tramite il suo datore di lavoro, se salariato;
    • direttamente alla CFC, se indipendente;
  • il datore di lavoro:
    • se il salariato non provvede a presentare una richiesta (v. sopra) e il datore di lavoro continua a versargli un salario durante il congedo di adozione.

Per i genitori adottivi che al momento dell’accoglimento dell’adottando esercitano un’attività dipendente, il datore di lavoro attesta:

  • la durata dell’impiego;
  • il salario determinante per il calcolo dell’indennità di adozione;
  • il salario versato durante il congedo di adozione e
  • il numero di giorni fruiti nel quadro del congedo di adozione.

Si devono pagare i contributi AVS/AI/IPG ed eventualmente i contributi AD sull’indennità di adozione?

Si

Die anstelle des Lohnes direkt ausgerichtete Adoptionsentschädigung gilt ebenfalls als beitragspflichtiges Einkommen. L’indennità di adozione, versata direttamente in sostituzione del salario, è considerata anch’essa quale reddito ed è quindi soggetta ai contributi sociali. Ulteriori informazioni in merito all’obbligo di contribuzione sono fornite dalle casse di compensazione.

Com’è versata l’indennità di adozione?

Se durante il congedo di adozione il datore di lavoro continua a versare un salario, la CFC versa l’indennità al datore di lavoro.

In caso di disaccordo con il datore di lavoro o in situazioni particolari, l’avente diritto può chiedere che la CFC gli versi direttamente l’indennità. Sono considerate situazioni particolari, per esempio, l’insolvenza del datore di lavoro o ritardi nel pagamento del salario oppure l’esigenza che questi non venga a conoscenza di fatti concernenti un’altra attività lucrativa (ammontare del salario, attività indipendente ecc.).

Il/La salariato/a può esigere che l’indennità venga versata ai suoi familiari aventi diritto a prestazioni di mantenimento o di assistenza.

L’indennità di adozione è versata posticipatamente dopo la fruizione del-

l’ultimo giorno di congedo o dopo la scadenza del termine quadro di un anno.

L’indennità di adozione può anche essere versata all’estero.

Durante il congedo di adozione si resta assicurati contro gli infortuni?

Si

I salariati che ricevono un’indennità di adozione restano affiliati all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni anche durante il congedo di adozione.

Durante il congedo di adozione si resta affiliati alla previdenza professionale?

La copertura assicurativa della previdenza professionale di cui beneficiano i salariati in virtù di un contratto di lavoro valido è garantita alle stesse condizioni anche durante il congedo di adozione. Il salario coordinato sul quale sono stati riscossi i contributi fino a quel momento non viene modificato. I salariati hanno però la possibilità di chiedere la riduzione del salario coordinato.

Per qualsiasi domanda sull’ammontare dei contributi LPP occorre rivolgersi al proprio istituto di previdenza.