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Assegni familiari nell'agricoltura

Chi può beneficiare degli assegni familiari secondo la LAF?

1. Contadini indipendenti occupati principalmente nell'agricoltura
Sono considerati occupati principalmente nell'agricoltura i contadini che nel corso dell'anno dedicano la maggior parte del loro tempo all'esercizio dell'azienda agricola e provvedono in misura preponderante al sostentamento della famiglia grazie a quest'attività. L'attività agricola deve pertanto costituire la base economica essenziale per il mantenimento della famiglia.
Sono considerati contadini indipendenti anche i familiari che lavorano nell'azienda.

2. Contadini indipendenti occupati accessoriamente nell'agricoltura
Sono considerati occupati accessoriamente nell'agricoltura i contadini che ricavano dall'azienda agricola un reddito annuo minimo di 2 000 franchi o svolgono un'attività agricola corrispondente all'allevamento di una unità di bestiame grosso.

3. Alpigiani
Gli alpigiani che esercitano un alpeggio a titolo indipendente per almeno due mesi ininterrotti hanno parimenti diritto agli assegni per i figli e quelli di formazione in questo periodo.

4. Pescatori professionisti che esercitano la pesca come attività principale
Anche i pescatori professionisti che esercitano la pesca come attività principale hanno diritto agli assegni per i figli e quelli di formazione ai sensi della LAF.

5. Lavoratori agricoli

I lavoratori agricoli hanno diritto ad assegni familiari interi, a condizione che il loro salario sia pari ad almeno 612 franchi mensili ovvero 7 350 franchi annui.

Hanno diritto all’assegno per l’economia domestica soltanto se:

  • vivono in comunione domestica con il coniuge o con i figli oppure
  • vivono nell'economia domestica del datore di lavoro e i loro coniugi o figli conducono una propria economia domestica alla quale devono provvedere oppure
  • vivono insieme al coniuge o ai figli nell'economia domestica del datore di lavoro.

E se si svolge un'attività accessoria non agricola ?

Professione principale:
Per i lavoratori agricoli e i contadini indipendenti occupati principalmente nell'agricoltura che svolgono un'attività accessoria non agricola è quest'ultima attività ad essere in prima linea determinante per gli assegni familiari.

Secondo lavoro:

Anche i contadini occupati accessoriamente nell'agricoltura e gli alpigiani percepiscono gli assegni in prima linea in base all'attività non agricola. Inoltre, il diritto sussiste solo per il periodo in cui esercitano l'attività agricola.

In caso di svolgimento di un'attività non agricola in determinati mesi (per es. nel settore turistico durante la stagione invernale), per il periodo in questione il diritto agli assegni familiari è stabilito in base all'ordinamento cantonale corrispondente. Se l'importo cantonale è inferiore a quello previsto dalla LAF, per il periodo in cui esercita l'attività lucrativa accessoria, l'interessato ha diritto al versamento dell'importo differenziale. Nei mesi rimanenti il diritto agli assegni familiari è retto dalla LAF.

Un contadino o un lavoratore agricolo che esercita durante tutto l'anno un'attività lucrativa non agricola a tempo parziale che gli permette di conseguire un reddito annuo di almeno 7 170 franchi ha diritto agli assegni interi previsti dal relativo ordinamento cantonale. Se l'importo di questi assegni è inferiore a quello previsto dalla LAF (se l'azienda è situata in una regione di montagna), vi è diritto al versamento dell'importo differenziale.

Quali figli danno diritto agli assegni familiari?

In linea di principio danno diritto agli assegni familiari tutti i figli per i quali si assumono le spese di mantenimento:

  • i figli propri, indipendentemente dal fatto che i genitori siano sposati o meno o che si tratti di figli adottati;
  • i figliastri che vivono in prevalenza nell'economia domestica del patrigno o della matrigna o vi hanno vissuto fino alla maggiore età;
  • gli affiliati per i quali i genitori affilianti si sono assunti gratuitamente e durevolmente le spese di mantenimento e d'educazione;
  • i fratelli, le sorelle e gli abiatici dell'avente diritto se questo provvede prevalentemente al loro mantenimento.

Per ciascun figlio può essere versato un solo assegno. Se più persone soddisfano le condizioni per il diritto algi assegni familiari, la graduatoria, determinante non soltanto per i genitori ma anche per altri aventi diritto, è la seguente:

  1. La persona che esercita un'attività lucrativa.
  2. La persona che ha l'autorità parentale o che l'aveva fino alla maggiore età del figlio.
  3. In caso di autorità parentale comune o se nessuno degli aventi diritto ha l'autorità parentale, è considerata avente diritto in primo luogo la persona presso la quale il figlio vive prevalentemente o è prevalentemente vissuto fino alla maggiore età; in caso di separazione o di divorzio, il diritto agli assegni familiari spetta dunque in primo luogo al genitore che si occupa del figlio.
  4. Se entrambi i genitori vivono con il figlio (il che è di regola il caso quando i genitori sono sposati), la precedenza è data al genitore che lavora nel Cantone di domicilio del figlio.
  5. Se entrambi i genitori o nessuno dei due lavora nel Cantone di domicilio del figlio, gli assegni familiari sono versati alla persona con il reddito AVS più elevato.

Se l'importo cantonale previsto per il primo avente diritto è inferiore a quello spettante al secondo in virtù della LAF, quest'ultimo ha diritto al versamento dell'importo differenziale. Il diritto all'importo differenziale sussiste anche nel caso contrario, ossia se l'assegno secondo la LAF spettante al primo avente diritto è inferiore all'importo cantonale previsto per il secondo avente diritto.

Gli assegni familiari e l'importo differenziale devono essere trasferiti, in aggiunta ai contributi di mantenimento, alla persona che si occupa del figlio. Se non vengono utilizzati per provvedere ai bisogni del figlio, gli assegni familiari possono essere versati direttamente a quest'ultimo o alla persona che ne ha l'affidamento.


L'opuscolo informativo contiene alcuni esempi:

Quali sono gli importi degli assegni familiari?

La LAF prevede i seguenti assegni familiari:

  • un assegno per i figli di 200 franchi mensili nelle regioni di pianura e di 220 franchi mensili nelle regioni di montagna, versato dal mese in cui il figlio nasce fino alla fine del mese in cui compie il 16° anno d’età. Se per il figlio sussiste già prima del compimento del 16° anno d’età il diritto a un assegno di formazione, quest’ultimo viene versato al posto dell’assegno per i figli. L’assegno per i figli viene corrisposto anche per i figli tra i 16 e i 20 anni che presentano un’incapacità al guadagno a causa di un danno alla salute;
  • un assegno di formazione di 250 franchi mensili nelle regioni di pianura e di 270 franchi mensili nelle regioni di montagna, versato dal mese in cui il figlio inizia una formazione postobbligatoria, ma al più presto dal mese in cui questi compie il 15° anno d’età. Se il figlio frequenta ancora la scuola dell’obbligo dopo il compimento del 16° anno d’età, l’assegno di formazione è versato dal mese successivo. L’assegno di formazione è concesso fino alla conclusione della formazione, ma al più tardi fino alla fine del mese in cui il figlio compie il 25° anno d’età;
  • un assegno per l’economia domestica di 100 franchi mensili destinato ai lavoratori agricoli;
  • oltre a quelli elencati, alcuni Cantoni versano anche altri assegni.

Come far valere il diritto agli assegni familiari secondo la LAF?

Chiunque richieda assegni familiari deve inoltrare l'apposito questionario presso l'Agenzia comunale AVS competente del suo luogo di domicilio. Un nuovo questionario deve essere inoltrato a ogni cambiamento di datore di lavoro o interruzione prolungata dell'attività lucrativa (per es. per un'attività stagionale quale pastore sulle alpi). Dopo aver esaminato il questionario la Cassa cantonale di compensazione AVS emana una decisione che può essere impugnata facendo opposizione.

Gli assegni familiari sono di regola versati nel modo seguente:

  • ogni trimestre ai contadini che esercitano la loro attività a titolo principale e ai pescatori professionisti;
  • ogni anno ai contadini occupati accessoriamente nell'agricoltura e agli alpigiani;
  • ogni mese da parte dei datori di lavoro ai lavoratori agricoli.

Il diritto agli assegni familiari può essere fatto valere retroattivamente fino a un massimo di cinque anni dalla data della richiesta.

 

I cambiamenti della situazione personale, finanziaria e professionale devono essere comunicati spontaneamente alla Cassa di compensazione AVS o all'Agenzia comunale AVS competente. Questo vale anche per i cambiamenti che incidono sulla graduatoria degli aventi diritto. Vanno comunicati, per es.:

  • la nascita o il decesso di un figlio o la partenza del figlio dalla Svizzera;
  • l'inizio, l'interruzione o la conclusione della formazione di un figlio;
  • la separazione o il divorzio dei genitori o cambiamenti nell'autorità parentale;
  • l'inizio o la fine dell'attività lucrativa da parte di uno dei genitori o il cambiamento del Cantone in cui lavora il secondo genitore o in cui vive il figlio;
  • l'assunzione in proprio dell'azienda dei genitori, cambiamenti nel capo di bestiame;
  • il diritto ad una rendita AVS o AI.

La riscossione indebita di prestazioni e la violazione dell'obbligo d'informare sono punibili. Gli assegni familiari ricevuti indebitamente devono essere restituiti.

Gli assegni familiari secondo la LAF vengono versati all’estero?

La Svizzera è tenuta a versare assegni familiari per i figli residenti all’estero soltanto se ciò è previsto da una convenzione di sicurezza sociale:

  • i cittadini di Paesi membri dell’UE o dell’AELS hanno diritto agli asse­gni per i figli, agli assegni di formazione e agli assegni per l’economia domestica secondo la LAF, se i figli risiedono, rispettivamente, in Paesi membri dell’UE o dell’AELS; nel caso dei cittadini di Belgio, Croazia, Francia, Italia, Portogallo, Slovenia e Spagna, gli assegni per i figli e gli assegni di formazione sono versati in tutto il mondo;
  • nel caso dei cittadini di Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, San Marino e Turchia, gli assegni per i figli e gli assegni di formazione sono versati in tutto il mondo.
  • la nuova convenzione con il Regno Unito, applicata dal 1° novembre 2021, non copre le prestazioni familiari, che non pos­sono dunque per principio essere versate per i figli residenti nel Re­gno Unito, a meno che non si tratti di una situazione rientrante nel campo d’applicazione dell’accordo sui diritti dei cittadini. 

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Internet dell’Ufficio fe­derale delle assicurazioni sociali (UFAS): www.ufas.admin.ch > Assicu­razioni sociali > Assicurazioni sociali internazionali > Uscita del Regno Unito dall’UE (Brexit);

Se i figli lasciano la Svizzera per seguire una formazione, si presume che vi mantengano il domicilio al massimo per cinque anni. Durante questo periodo essi continuano a dare diritto ad assegni familiari in Svizzera. 

Come vengono finanziati gli assegni familiari secondo la LAF?

Gli assegni familiari dei lavoratori agricoli sono in parte finanziati dai datori di lavoro. Essi pagano sempre il 2 % di tutti i salari in contanti e in natura versati dalla loro azienda e soggetti all'obbligo contributivo dell'AVS alla cassa cantonale di compensazione AVS.

L'importo restante e i costi per gli assegni familiari dei contadini sono coperti per due terzi dalla Confederazione e per un terzo dai Cantoni.